Descrizione
Il progetto è opera dell'architetto Giacomo del Carretto della scuola di Juvarra, uno dei principali rappresentanti dello stile barocco che dominò l'arte italiana del XVII secolo. Il terreno per la costruzione venne donato dal signor Francesco Scaliti e l'impresa esecutrice fu, inizialmente, la famiglia Muratore, abili capomastri di quel tempo.
L'opera si presentò, però, talmente mastodontica che nell’anno successivo venne affidata, per la prosecuzione dei lavori, all’architetto Domenico Pedrotta.
La chiesa fu ultimata nel 1784 e fu, per quell'epoca, una costruzione colossale.
Comprende due chiese, una sull'altra: la superiore è la parrocchiale sotto il titolo di Nostra Signora Assunta, mentre quella di sotto, intitolata a S. Sebastiano, è stata nel passato l'oratorio della confraternita dei Disciplinati, chiamata anche "chiesa dei Battuti"- in dialetto Batù – Questo è il nome popolare degli appartenenti ad una associazione fondata per le opere di carità e di pietà, per l'esempio del buon culto e della penitenza. La costruzione costò complessivamente 4.700 lire, il progetto 228 lire e tre soldi.
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Pagina aggiornata il 25/08/2024 10:47:00