La strada di fondovalle non rende merito della bellezza rustica di Cessole. Dovete inerpicarvi su per la vecchia via tortuosa e stretta che affianca le case dei signori antichi fino a sbucare nella piazzetta della chiesa, dove si apre la loggia del primo mercato di valle e dove termina, la notte di Natale, la complessa rappresentazione del Presepe Vivente.
Di qui lo sguardo spazia sulla collina di fronte, verde di boschi e noccioleti, dove si erge la silhoutte inconfondibile della Madonna della Neve - o d'la Cuca - tradizionale appuntamento devozionale e gastronomico (i famosi ravioli del plin serviti al tovagliolo) per tutta la valle.